Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.
Semplicemente era, in acqua, ma non sapeva, e a un tratto vide senza poter definire. Lo sguardo in fuoco si mosse come un passo verso qualcosa, e cominciò il suo viaggio, e vide altre cose, e poi cose e cose ancora. Camminava e si fermava, camminava e si fermava...ora vedeva ed osservava, ma ancora non sapeva, ma più osservava più memorizzava, acquisendo strade e vie di collegamento che davano un qualcosa. Esplorava, sperimentava, tentava, comprese che delle strade davano qualcosa che definì dolore, altre qualcosa che definì piacere, che sentiva in una figura più o meno densa con la quale si muoveva, su quella che era la sua pelle, i suoi organi e tutto ciò che si rendeva conto di avere. Scalava qualcosa di molto grande che andava verso un punto che definì alto, da dove spesso cadeva verso qualcosa che definì basso. Imparò con ciò che fu il tempo a divenire abile in strade di piacere, ma l'istinto di continuare ad esplorare era così forte che non poteva fermarsi in quelle strade, ed andando verso altre che non conosceva sperimentava ancora dolore. Ma con un legno in ciò che comprese come le sue mani teneva acceso un fuoco in una fiamma con cui muoveva i suoi piedi passi verso il mondo. Sentiva che doveva andare e stare, per andare da qualche parte, e non poteva fare per ciò a meno di continuare a superare ciò che vedeva e sentiva arrivare, col suo bagaglio di strumenti ed esperienze. E più viaggiava e più si sentiva vivo, seppur nell'incertezza dei prossimi passi. Sapeva di non sapere ogni volta più in la che cosa c'era, ma aveva costruito forza abbastanza per poter continuare. E lungo strade ed orizzonti, colori d'acqua e fuoco, la terra sotto i piedi ed i suoi passi viaggia.
Coltiva la presenza, senti la tua forza, scegli di volta in volta la tua strada, credi in ciò che ti fa stare bene e portalo avanti col sorriso e con la gioia....comincia ora, fai il primo passo e.... buon viaggio!