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Medicina Tradizionale Cinese
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La Medicina Tradizionale Cinese, spesso abbreviata nelle sigla MTC, è uno dei corpus medico-filosofici più antichi e più affascinanti del mondo. È una disciplina olistica molto complessa e distante dalle nostre concezioni culturali, ma che ha comunque fatto breccia nell’interesse dell’Occidente, da molto tempo a questa parte. In maniera riduttiva, concetti cardine della medicina tradizionale cinese sono: il Qi, il Tao, il rapporto fra Yin e Yang, i cinque elementi e le relative fasi e i meridiani. Tutte questi fattori sono in correlazione tra loro in una molteplicità di soluzioni differenti.
Lo stato di malattia proviene dalla perturbazione dell’equilibrio energetico. Se la prevenzione del soggetto e del medico non sono state sufficienti a ripristinare lo stato di benessere, la medicina tradizionale cinese può intervenire tramite diverse terapie, tra cui le più note sono la farmacologia cinese, l’agopuntura, il massaggio e la ginnastica medica, nelle forme note come Qi gong e Tai chi chuan.
La medicina tradizionale cinese nasce come una forma di medicina rurale e popolare, e nel tempo si contamina con diverse scuole filosofiche, come il taoismo e il confucianesimo. Lo sviluppo e la diffusione della medicina tradizionale cinese non possono prescindere dal leggendario Imperatore Giallo, Huangdi, che ne illustra i principi in un testo del IV sec a.C. Oggi la medicina tradizionale cinese riscuote un meritato successo anche in ambiti terapeutici tradizionali, sia in Asia che nel resto del mondo.
Alcune forme terapeutiche della medicina tradizionale cinese vengono di sovente associate alle terapie tradizionali.
Benefici e controindicazioni
La medicina tradizionale cinese consente all’essere umano di rivestire il proprio ruolo all’interno del cosmo e di sentirsi tutt’uno con la natura di cui fa parte. I benefici della medicina tradizionale cinese sono rintracciabili nella corretta alimentazione e nelle diete bilanciate, nel rispetto dei cicli stagionali, nei benefici relativi all’esercizio fisico e alla ginnastica terapeutica, nel ripristino dell’energia sopita e nel corretto fluire della linfa vitale, nelle terapie antistress e antietà.
Anche la medicina tradizionale cinese può avere delle controindicazioni, relative alla terapia che si utilizza, a livello cutaneo se si parla di agopuntura e moxibustione, a livello tossicologico se si parla di farmacologia e vari altri effetti collaterali relativi alle tecniche di massaggio.
Per chi è utile la medicina tradizionale cinese
Chi si avvicina alla medicina tradizionale cinese è solitamente una persona curiosa, affascinata da concezioni altre rispetto al nostro sistema culturale o delusa dalle terapie della medicina convenzionale.
La medicina tradizionale cinese è concepita per un individuo interessato al benessere di corpo e psiche, considerati come un’unità fondamentale. Spesso la medicina tradizionale cinese è in grado di ridurre effetti collaterali di terapie molto dolorose e numerosi sono stati i casi di pazienti in cura con la medicina tradizionale cinese dopo chemioterapia o terapie lunghe e invasive.
I disturbi curabili mediante la medicina tradizionale cinese sono tantissimi, dall’ansia all’insonnia, dai dolori muscolari ai problemi della pelle, dai disturbi gastrointestinali a quelli sessuali.
La MTC consente anche di trattare malattie infettive, muscolo-scheletriche e disturbi più gravi come diabete, ulcera e ipertensione. Su queste patologie, non vi sono comunque riscontri da parte della comunità scientifica.
La legge in Italia e all’estero
In Italia, l’esercizio di alcune pratiche della medicina tradizionale cinese, come l’agopuntura, è riservato a medici chirurghi e odontoiatri, oltre che veterinari, in possesso dell’abilitazione della professione.
Per altre terapie più dolci, non vi sono chiare disposizioni legislative. Imparare e applicare metodiche e terapie della MTC comporta la frequentazione di corsi di medicina tradizionale cinese tenuti da scuole e istituti, culturali e non, che proliferano sul territorio.
Curiosità sulla medicina tradizionale cinese
Nel tempo, la medicina tradizionale cinese ha subito il peso di cattive traduzioni e ristrettezza culturale tipica dell’Occidente verso un corpus medico filosofico considerato quasi magico. È attraverso un approccio storico, che valuti la MTC nell’insieme del suo sviluppo e dei suoi rapporti e non solo nel prodotto finale, che si è in grado di rendere giustizia a un sistema affascinante, anche solo riconducendolo ad una stimolante avventura intellettuale.
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La Vita è il Viaggio alla Riscoperta di Sè
MTC​
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Tongue Evaluation
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Pulse Diagnostics
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Moxa
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Herbal Recommendations as appropriate
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Cupping or Gua Sha as needed
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Plan for course of treatment
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Educational materials​​
Shiatsu, Tuina e tecniche complementari
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Shiatsu​
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Lo Shiatsu è una tecnica di riequilibrio energetico del corpo diffusa in Giappone e affonda le sue radici nelle forme di manipolazione e massaggio tradizionali cinesi, come l' am-ma, l'an-fa, il tui-na.
Shi vuol dire dito e atsu pressione.
Esso si diffuse in occidente all’inizio dagli anni 70 attraverso le tre principali figure di Namikoshi, Masunaga e Ohashi
"La shiatsuterapia è dunque una forma di manipolazione che si esercita con i pollici, le altre dita e i palmi delle mani. Consiste nella pressione sulla cute, ed è intesa a perseguire e conservare lo stato di salute dell'individuo nella sua interezza".
Lo Shiatsu si inserisce ad oggi nell’ampio ventaglio delle discipline olistiche, basandosi sui principi della Medicina Tradizionale Cinese ed inquadrando l’essere umano come un tutt’uno inscindibile tra corpo anima e spirito, agendo sul piano energetico dell’individuo allo scopo di stimolare le innate capacità dell’organismo nell’equilibrio e quindi aiutarne il corretto funzionamento e il ripristino degli squilibri che si presentano.
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AnMo TuiNa
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Il Tui Na è l’antico Massaggio Cinese, dove An mo significa premere e frizionare eTui na significa spingere ed afferrare
Il Tui Na agisce drenando i meridiani, riportando in equilibrio lo Yin e lo Yang, ristabilendo la regolare circolazione del Soffio e Sangue, regolando le capacità di difesa dell’individuo.
Opera su situazioni di: Shi pieno, Xu vuoto, Zhi stagnazioni, tramite azioni di Tonificazione, Dispersione e Mobilizzazione del soffio in base all’intensità della stimolazione, direzione del movimento, velocità e numero di ripetizioni.
Agisce sulla muscolatura e sulle articolazioni favorendone la distensione e lo sblocco.
Orthobionomy
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Metodo di educazione al corpo e al benessere globale
Disciplina elaborata negli anno ’70 dall’osteopata Arthur Lincoln Pauls, Orthobionomy è una pratica semplice ed efficace che permette di esplorare i messaggi del corpo, dalla sua struttura fisica alla sua dimensione energetica. Il metodo ci consente di ricontattare le nostre naturali capacità di autocorrezione, assecondando il linguaggio del corpo.
“Ortho” significa diritto, giusto, corretto, “Bionomy” può tradursi in scienza delle leggi della vita; quindi applicazione corretta delle leggi della vita.
Lasciar fluire liberamente l’energia:
le ferite, le malattie e/o le situazioni conflittuali che ripetiamo inconsciamente nel corso della vita, sono le conseguenze di una “incomprensione”. L’O.B. permette alle persone di giungere alla comprensione affinchè possa, da quel momento, rispondere in modo appropriato, piuttosto che per abitudine alle paure. Non si tratta naturalmente di una comprensione cosciente e verbalizzata. Di solito è inconscia, per lo più percepita come un sentimento interiore, presente in ognuno di noi in modo naturale, quando la paura o qualsiasi altro blocco energetico è assente dal nostro essere. Togliendo l’incomprensione del corpo, si permette all’energia interiore del corpo di collegarsi all’energia naturale dell’universo; l’energia vitale della persona scorre così liberamente e il suo corpo funziona di nuovo correttamente.
Non è impossibile diventare coscienti di una tale incomprensione, ma questa coscienza è raggiunta da poche persone. . Ognuno naturalmente è persuaso di sforzarsi per raggiungerla, ma pochissimi tra noi sono capaci di pagare il prezzo per pervenirci, vale a dire accettare di abbandonare tutte le cose che ci legano a degli schemi comportamentali dei quali crediamo di aver bisogno. Anche in assenza di questa coscienza può avvenire una comprensione interiore che permette un sollievo fisico rilevante.
Bisogna diffidare dalle manipolazioni “con forza” per la correzione dei problemi strutturali. Se sono praticate con tatto possono realmente portare ad un miglioramento importante, ma eseguite in modo scorretto poso fare più male che bene, o provocare alterazioni della struttura ossea. Quando l’organismo umano è obbligato ad entrare in schemi intellettuali preconcetti si ribella…
L’ O.B. ritrova le posizioni prese spontaneamente dal corpo. I riflessi istintivi con cui il corpo si posiziona servono a trovare una posizione più sicura rispetto ad una minaccia. E ciò può durare anche molto tempo dopo che è accaduto l’evento. Il riflesso di protezione nel tempo diventa un blocco per paura, l’ O.B. lavorerà con dei movimenti su questo fattore.
Craniosacrale Biodinamico
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Craniosacrale è un approccio manuale, sottile e profondo, che assiste la naturale capacità di auto-regolazione e auto-guarigione del corpo.
Le sedute di Craniosacrale sono così delicate e rispettose della persona che sono adatte anche al lavoro con i neonati, i bambini, gli anziani.
In una tipica sessione di Craniosacrale il cliente si distende, vestito, sul lettino.
Il modello Craniosacrale considera la Salute come una forza intelligente, che genera e mantiene la nostra forma e che si esprime nel corpo attraverso movimenti fluidi.
L’operatore appoggia delicatamente le mani sulle diverse parti del corpo e si sintonizza con la persona attraverso il contatto. In un’Arte di ascolto profondo, percependo il Sistema Respiratorio Primario, i suoi ritmi e l’interazione con essi.
Il processo di riequilibrio è un processo di consapevolezza, che aiuta l’operatore e il cliente a prendersi cura di sé e a riconoscere le proprie risorse, e attraverso il quale i’operatore craniosacrale biodinamico fa si che si generi una campo di accoglienza e sostegno in cui, coadiuvato dalle proprie capacità e metodologie professionali specifiche, riesce ad intervenire sulle forze che inibiscono l’espressione della salute.
E’ un metodo che facilita l’autoregolazione del sistema nervoso favorendo una migliore gestione dei ritmi di vita, essendo una tecnica in grado di sintonizzarsi sulla fluttuazione
ritmica del liquido encefalorachidiano, permettendo al corpo di preservare e trasmettere la salute fin dallo stato embrionale. Col ripristino del prospetto embrionario così come esso fu programmato per quel determinato soggetto si offre, in sostanza, la possibilità di riavvolgere il nastro per consentire alle memorie preconfigurate di riemergere attingendo nuovamente e liberamente alla sorgente Soffio di vita. Da ciò deriva un’espansione dello stesso concetto di Respirazione primaria.
Attraverso tale liquido si può ottenere un rilascio nell’area della disfunzione, evitando così di operare manovre di manipolazione diretta sulla lesione, cercando invece di rendere nuovamente vitale la salute all’interno del corpo del ricevente andando oltre il sollievo sintomatico.
Si seguono le più piccole pulsazioni e i più lievi movimenti che si manifestano nel sistema Craniosacrale fino a che i punti di resistenza vengano rilasciati. Si facilita il ritorno dei tessuti all’equilibrio. La Biodinamica Craniosacrale è guidata, quindi, dalla saggezza intrinseca del corpo del cliente che dirige il ritmo del lavoro, garantendo così il più ampio rispetto dei tempi di elaborazione del trauma.
“Stai in quiete e conosci.”
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Riflessologia Zu
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COS’È IL METODO ZU?
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Il metodo Zu una tecnica reflessologica diagnostica e terapeutica senza particolari controindicazioni; pone al centro della sua attenzione “la persona” e non “la malattia”.
Lo scopo è quello di aiutare a raggiungere la salute senza interferire negativamente nei fisiologici processi d’autoguarigione.
Non è solo un massaggio rilassante o antistress, ma una tecnica olistica completa che richiede una specifica professionalità.
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Come agisce?
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Il metodo agisce sulla componente organica dalla pianta del piede, ne interpreta le alterazioni psicosomatiche attraverso le dita, orienta il Qi (soffio, energia) attraverso i meridiani anatomici e riflessi dell’arto inferiore.
Stimola interattivamente la capacità analitica e analogica tra chi interpreta e chi riceve il trattamento.
Il massaggio può essere lento o veloce, leggero o profondo, orientato nella direzione dei meridiani energetici, in tal modo si differenzia il tipo d’impulso elettrico che si fa pervenire al cervello e che traduce i segnali in arrivo in reazioni chimiche, a loro volta questi segnali raggiungono l’organo bersaglio generando una reazione acida o basica, mirata a tonificare o rilassare i tessuti.
La modalità di azione della riflessologia plantare e del metodo Zu non presenta controindicazioni.
In quali casi è particolarmente indicato?
Alterazioni funzionali come rigidità articolari, cefalee, problemi digestivi, disagi d’origine psicosomatica, dolori di differente natura sono i principali campi d’applicazione.
Lo schema terapeutico di base consigliato è costituito da circa dieci sedute di cui le prime sei da eseguirsi due la settimana per le prime tre settimane, le successive una la settimana seconda le esigenze terapeutiche.
Il metodo Zu non ha la presunzione di risolvere ogni problema ma aiutare il paziente a ritrovare il proprio equilibrio grazie alla possibilità d’intervenire con efficacia in un vasto campo d’azione.